7. Meripilus giganteum Questo fungo attacca alberi deboli tramite radici morte o ferite. Il fungo preferisce faggio, quercia e sorbo. L’induzione della carie bianca rimane localizzato nel piede del tronco e nell’ apparato radicale. L’efficienza dell’avversario dipende in gran parte dalla reazione dell’albero. Una sicurezza di crollo molto alta risulta, se la pianta risponde subito formando delle radici avventizie per garantire l’alimentazione della corona e creando del legno reattivo alla base del tronco, per stabilizzare l’albero attaccato. La situazione diventa pericolosa solo se l’albero risponde poco, o molto tardi, all’attacco del fungo. Si può avere qui il caso raro, sopra descritto, dell’albero che crolla all’improvviso, pur avendo una chioma ancora folta. (Indagine strumentale con il metodo SIM – metodo Inclinometro) Il fungo appare, tra estate e autunno, sulla terreno intorno al tronco. Questo è un agente patogeno che si trova spesso lungo le strade delle città.
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