9. Phellinus spp. L’agente fungino crea una carie bianca nel cilindro centrale e lungo le branche grosse. Il fungo si presenta di varie specie a seconda dell’ospite. Ph. robustus, parassita di forma pileata con crosta sottile e materia chiara durissima, su vecchi esemplari di quercia. Ph. igniarius parassita di forma pileata con mensole spesse e materia bruna scura, dura, che vive su varie latifoglie. Ph. tuberculosus, parassita nel specifico delle varie specie di Prunus, ma molto frequente nel Prunus cerasifera. La forma dei corpi fruttiferi può essere variabile, ma soprattutto aderente al substrato. . Ph. punctatus, sapro – parassita di forma resupinata, su diverse latifoglie, con imenoforo piatto e corpo fruttifero strutturato a più strati. Attaccano l’albero tramite le ferite sul tronco e nella corona. Le specie più aggressive sono capaci di parassitare anche il cambio: in questo caso si noterà all’ esterno una corteccia deformata, chiara e una mancanza di legno nuovo. Il tratto attaccato è più profondo. (valutazione strumentale SIM metodo Elastometro) Tutte le specie presentano dei corpi fruttiferi pluriennali. Normalmente si parla di una colonizzazione fungina lenta, soprattutto se vengono attaccati alberi come le querce, la robinia e il tiglio.
|